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Vallo: la storia d’Italia raccontata dalle auto e moto d’epoca


Settanta anni di storia d’Italia raccontata attraverso i motori prodotti dall’industria del Belpaese, quale testimonianza dell’ingegno, della tecnica e della creatività di un popolo, ma anche dell’evoluzione dei costumi e della società. E per festeggiare i 150 anni dell’unità le auto d’epoca bianche, rosse e verdi, formeranno un Tricolore di motori vintage. L’appuntamento è con la “Mostra-scambio di auto, moto e ricambi d’epoca”, che si svolgerà sabato 19 e domenica 20 marzo nell’area espositiva di Vallo della Lucania. L’apertura è a orario continuato, sabato dalle 8,30 alle 18 e domenica dalle 8,30 alle 17. A raccontare la storia d’Italia saranno una carrellata di motoveicoli d’epoca che ripercorreranno idealmente 70 anni di motori del Ventesimo secolo, dalle prime Fiat 500 degli anni Venti e alle Balilla degli anni Trenta alle ultra accessoriate Ferrari degli anni Novanta. La mostra scambio, giunta alla quinta edizione e organizzata dall’associazione Auto Revival Club di Orria e Fiere di Vallo, oltre a proporre piccole e grandi rarità avrà anche uno stand istituzionale dell’Asi, l’Automotoclub storico italiano. Presso un’area riservata sabato mattina (dalle ore 8,30 alle 14) si terranno, inoltre, per la prima volta in contemporanea, le sessioni di verifica per il rilascio del certificato di identità sia alle moto che alle auto con due commissioni tecniche dell’Asi al lavoro. I proprietari dei veicoli che saranno proposti per la “targa oro” sanno che l’autenticità e l’originalità sono requisiti indispensabili per poter ottenere il Certificato di identità che l’Asi rilascia a corredo storico dei veicoli esaminati. Sviluppata in quattro padiglioni, per complessivi 6mila metri quadri coperti e 3mila esterni, l’evento raccoglie 200 espositori provenienti da tutta Italia. Come da tradizione, i più importanti operatori del settore che offriranno una vasta scelta di ricambistica d’epoca, tra accessori originali, auto e moto da restaurare, utensileria, pneumatici, parti elettriche, lamierati per carrozzeria, ma anche abbigliamento per chi ama le due ruote, rifacimento targhe, gadget per appassionati, manuali, editoria specializzata, stampe e riviste d’epoca. Un’occasione irripetibile per collezionisti e appassionati di auto e moto, che girando tra gli stand potranno scovare i pezzi più rari. L’evento, del resto, nei 5 anni di attività è cresciuto fino a guadagnarsi un ruolo di primo piano nelle manifestazioni di settore del Sud Italia. Il merito è della varietà di proposte in esposizione, di un’organizzazione molto professionale e della consolidata presenza dell’Asi. Ma la manifestazione ha anche dimostrato che il settore della motorizzazione storica è in grado di innescare significative ricadute su tutta la filiera legata all’auto. Moltissimi collezionisti girano infatti anche l’intera Penisola per reperire o restaurare le loro moto o auto d’epoca. I gioielli cromati in arrivo dal passato, testimoni dell’evoluzione tecnica, sociale e di costume del Ventesimo secolo, oltre a un’estetica accattivante, svelano però anche cuori tecnologici sorprendenti per le conoscenze dell’epoca.

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